F.L.O.R.A.
Nel 2019, il Governo italiano approfondisce la questione dei termovalorizzatori, ritornando a parlare dell’emergenza dei rifiuti in Campania e della sua accezione negativa di “Terra dei fuochi”, il cui spettro incombe ancora sulle imprese agricole regionali che, dopo aver subito danni di oltre 500milioni di euro nel triennio 2016-2019, si sono impegnate a risollevare l’immagine del territorio e dell’agricoltura campana, portandola ai primi posti nel mondo per la sicurezza e tracciabilità dei suoi prodotti, con un sistema di certificazione delle produzioni agroalimentari capillare ed efficace (come testimonia l’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno che, nel 2019, ha presentato i risultati di una ricerca effettuata su 10mila aziende del settore agroalimentare campano, per cui ben il 99,98% ha superato i test effettuati dall’Istituto).
Il problema della contaminazione è ancora presente ed è importante affrontarlo con ogni mezzo tecnologicamente e culturalmente appropriato, soprattutto considerando l’enorme potenziale del settore agricolo campano che, nonostante i periodi di crisi, si colloca al settimo posto nel sistema nazionale, con una produzione agricola pari a 3,5 miliardi di euro. Uno dei mezzi culturali più efficaci è, senza dubbio, la mobilità transnazionale e la formazione professionale.
Obiettivi
- formare 90 partecipanti nella cornice di ECVET e nel rispetto del Repertorio campano delle Qualifiche professionali, dal quale sono state desunte le seguenti figure (EQF 4 - 5): Tecnico della trasformazione agroalimentare e Tecnico del controllo della produzione e della qualità alimentare. Si attende che il 30% dei partecipanti poi proseguirà il proprio percorso di crescita professionale nel Paese di destinazione, mentre un ulteriore 30% sarà inserito presso aziende del tessuto economico-produttivo campano grazie all’intervento del Consorzio;
- destinare almeno 30 borse di mobilità a candidate di sesso femminile, considerando la netta prevalenza di diplomati di sesso maschile negli indirizzi di studio agrari (80,7% uomini – 19,3% donne secondo l’Istat). Ci si aspetta che, grazie al rinnovato spirito d’iniziativa, almeno l’1,5% delle candidate di sesso femminile avvierà un proprio business nel settore agroalimentare entro l’anno 2023;
- migliorare il livello linguistico e le capacità gestionali dei membri del Consorzio. A tal proposito, uno degli impatti attesi sarà la delineazione di almeno altre 2 proposte progettuali nell’ambito della cooperazione europea da candidare entro il 2022, come azioni congiunte fra tutti o alcuni dei membri del presente Consorzio che favoriranno la creazione di “coalizioni” operative e durature in nome dello sviluppo rurale, dell’agroindustria e dell’agroalimentare, nonché della loro maggiore integrazione con il sistema dell’IeFP;
- attraverso la formazione professionale on the job dei partecipanti, contribuire alla riduzione del tasso di disoccupazione giovanile in regione, che ha raggiunto una percentuale pari al 53,6%, con una presenza di NEET del 38,6%, dato ben superiore alla media nazionale del 25,7% e che colloca la Campania seconda in tutta Europa;
- contribuire al potenziamento delle strategie d’internazionalizzazione degli Istituti scolastici coinvolti nelle attività di progetto, con impatti significativi sulla qualità delle Offerte educative proposte grazie alle conoscenze e alle competenze maturate dagli organici scolastici nell’ambito delle azioni di mobilità transnazionale a favore della formazione professionale. La definizione di contenuti innovativi e pratici permetterà agli staff scolastici coinvolti nelle fasi di preparazione alle mobilità di adempiere alla necessità di migliorare tecniche ed approcci didattici;
- sensibilizzare specifici gruppi target (società educante, policy makers, aziende, consumatori, associazioni) nei confronti delle tematiche del progetto, aumentando la consapevolezza circa la questione dei rifiuti in Campania e del problema dell’Ecomafia, ovvero di tutte quelle attività illegali portate avanti dalle organizzazioni criminali che arrecano gravi danni all'ambiente.
BENEFICIARI
Di qui nasce il progetto “F.L.O.R.A. – Forming Learners fOr Redeeming Agriculture”, che supporterà la mobilità transnazionale di 90 diplomati campani nei seguenti indirizzi di studio: Servizi per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale; Agrario, Agroindustria e Agroalimentare; Enogastronomia.
Grazie alle azioni di supporto messe in atto, i partecipanti vivranno un’esperienza professionale di 3 mesi presso aziende internazionali, afferenti alla filiera agroalimentare e localizzate in Spagna, Irlanda, Belgio, Francia e Malta.
NEWS
Nomina Commissione e Ammessi ai Colloqui
Nell’ambito del progetto di mobilità “F.L.O.R.A.” è stato reso noto l’elenco degli ammessi ai colloqui di selezione. Per visionare le graduatorie scaricare i seguenti allegati:
Graduatorie Malta e Francia
Nell’ambito del progetto “F.L.O.R.A.” sono state rese note le graduatorie dei beneficiari relative alle mobilità aventi come destinazioni Malta e Francia. Per visionare gli elenchi
Ammessi ai colloqui di selezione
Nell’ambito del progetto di mobilità “F.L.O.R.A.” è stato reso noto l’elenco degli ammessi ai colloqui di selezione. Per visionare le graduatorie scaricare il seguente allegato:
Seconda proroga bando di selezione
Con il presente bando di selezione si assegnano n. 10 borse di mobilità finalizzate alla realizzazione di tirocini formativi in Francia. Per candidarsi bisogna scaricare
Proroga bando di selezione
Con il presente bando di selezione si assegnano n. 20 borse di mobilità finalizzate alla realizzazione di tirocini formativi in Francia e Malta. Per candidarsi
Bando di selezione per 30 borse di mobilità
Con il presente bando di selezione si assegnano n. 30 borse di mobilità finalizzate alla realizzazione di tirocini formativi in Francia, Belgio e Malta. Per